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Dalle rive della Neva

Mendrisio : Mendrisio Academy Press, 2009, 223 p.

40.- CHF

 

Questo libro è il frutto maturo di un’attività di studio e di divulgazione promossa dal Museo del Malcantone nel lontano 1993, quando Giovanna Devincenti e Nicola Navone, neolaureati, vennero incaricati di realizzare una ricerca sull’emigrazione malcantonese in Russia.

Erano gli anni immediatamente successivi alla caduta del Muro di Berlino e era lecito sperare che l’accesso agli archivi di San Pietroburgo e di Mosca sarebbe stato più agevole che in passato. Non fu sempre così, almeno all’inizio. Ma, avviato il progetto, documenti e oggetti furono scoperti, come queste lettere, anche nelle case dei discendenti di chi, con indicibile coraggio e sicuro mestiere, per due secoli prese la strada che portava nel lontano impero zarista.

Non vogliamo qui fare i tanti nomi di quanti, a vario titolo, diedero una mano per stabilire i contatti, finanziare il lavoro, trovare materiali e documenti. Rimandiamo per questo al catalogo apparso nel 1994 in occasione delle mostre di Lugano e Curio le quali, col titolo complessivo “Il Ticino e San Pietroburgo”, segnarono l’inizio di una stagione di contatti, di studi e di attività espositive culminate, ma non esaurite, con le celebrazioni del terzo centenario di fondazione della città sulla Nevà, sorta a contare dal 1703 per volontà di Pietro il Grande e l’opera del malcantonese Domenico Trezzini.

Gli epistolari qui raccolti, rigorosamente trascritti e annotati, sono, a nostro avviso, fruibili su due livelli. Gli studiosi, gli specialisti, troveranno precise informazioni legate alla storia della nostra emigrazione artistica, mentre tutti i lettori potranno a loro volta trovare interesse nella narrazione di vicende sia professionali che personali, utili per conoscere la mentalità e la forza d’animo dei nostri emigranti in quelle terre così lontane.

Questa pubblicazione vede la luce grazie al lavoro svolto dall’Archivio del Moderno di Mendrisio, un istituto che ha saputo in breve tempo conquistarsi una solida fama. Per il Museo del Malcantone questa collaborazione non è un vuoto motivo di vanto, quanto piuttosto l’attestazione del desiderio di operare nel modo migliore possibile nel rispetto dei compiti che ci siamo assunti e di quanti ci sostengono.

Bernardino Croci Maspoli
Conservatore del Museo del Malcantone

Dalle rive della Nevà
Epistolari di tre famiglie di costruttori nella Russia degli zar

a cura di Nicola Navone
Archivio del Moderno, Mendrisio
Museo del Malcantone, Curio

 


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