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I padroni del fumo: presentazione del volume

Museo del Malcantone 2010, 248 pp. 16 p. a colori fuori testo

40.- CHF

 

Contributi per la storia dell'emigrazione dei fornaciai malcantonesi, a cura di Bernardino Croci-Maspoli.

Questo libro non racconta la storia dell'emigrazione dei fornaciai malcantonesi, argomento troppo vasto e complesso per poterne oggi proporre un'analisi esauriente. Molto più modestamente intende portare alla luce alcuni aspetti di un fenomeno migratorio che per secoli ha caratterizzato il Malcantone, con esiti tanto sorprendenti quanto ai più ignoti. Chi sapeva che furono più di trecento le fornaci per laterizi gestite o possdute da nostri conterranei? Che ne aprirono - oltre che in tutta l'Italia padana e nel sud-est della Francia - in Danimarca, in Romania, in Argentina e persino in Etiopia? Che, in determinati periodi, quasi tutti gli uomini di alcuni villaggi emigravano quali fornaciai?

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Presentazione

Questo libro non racconta la storia dell'emigrazione dei fornaciai malcantonesi, argomento troppo vasto e complesso per poterne oggi proporre un'analisi esauriente. Molto più modestamente intende portare alla luce alcuni aspetti di un fenomeno migratorio che per secoli ha caratterizzato il Malcantone, con esiti tanto sorprendenti quanto ai più ignoti.

Chi sapeva che furono più di trecento le fornaci per laterizi gestite o possdute da nostri conterranei? Che ne aprirono - oltre che in tutta l'Italia padana e nel sud-est della Francia - in Danimarca, in Romania, in Argentina e persino in Etiopia? Che, in determinati periodi, quasi tutti gli uomini di alcuni villaggi emigravano quali fornaciai?

Il testo di Giulia Pedrazzi, che dà il titolo al volume, è basato su uno studio realizzato grazie a una borsa di ricerca cantonale e orientato soprattutto verso l'analisi delle forme di imprenditorialità che l'emigrazione di fornaciai ha originato. Questo e gli altri contributi di Stefano Zerbi, Donatella Ferrari e Jean-Pierre Dresco, che illustrano l'evoluzione tecnica della produzione dei laterizi e approfondiscono due storie di imprenditori, sono arricchimenti che qua e là vanno a toccare le condizioni di vita e di lavoro dei fornasée, argomento che meriterà ulteriori studi, anche se qui trova degno spazio nelle vive voci di tre testimoni, salvate dall'oblio grazie ael lavoro di Mario Vicari: tanto belle e commoventi da averci indotto a proporne anche la version audio, oltre alla trascrizione.

Nel settembre 2006, inaugurando la mostra Lavorare di fornasaro col far matoni, quadrelli e coppi, ci eravamo proposti di chiuderla con un pubblicazione, approfittando del periodo di apertura per acquisire ulteriore documentazione e stabilire nuovi contatti. Così è stato e questo è il risultato. Lo offriamo ai lettori con la convinzione di aver cominciato a scrivere le prime pagine di una storia che merita di essere conosciuta, in memoria degli innumerevoli malcantonesi che per secoli hanno faticato a impastare e dar forma all'argilla, sudato attorno ai forni roventi e dato spesso prova di capacità imprenditoriali fuori dal comune.

I padroni del fumo
Contributi per la storia dell'emigrazione dei fornaciai malcantonesi
a cura di Bernardino Croci-Maspoli
Museo del Malcantone 2010

Indice del volume

  • Presentazione di Bernardino Croci-Maspoli
  • Prefazione di Luigi Lorenzetti
  • I "padroni del fumo". Fornaciai malcantonesi, tra emigrazione e imprenditorialità (XVII-XX secolo) di Giulia Pedrazzi
  • "Lavorare di fornasaro col far matoni, quadrelli e coppi" di Stefano Zerbi
  • Voci di fornaciai malcantonesi di Mario Vicari
  • Filomena Ferrari: un caso di successo imprenditoriale al femminile tra fine Ottocento e inizio Novecento di Donatella Ferrari
  • Silvio Morandi, un grand-père acteur de la révolution industrielle di Jean-Pierre Dresco
  • Le fornaci dei malcantonesi - Schede di sintesi di bernardino Croci-Maspoli

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