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Invito alla conferenza “Storie di uomini, terra e fuoco"

Relatrice: Giulia Pedrazzi, ricercatrice
Introduce: Bernardino Croci Maspoli, curatore

Storie di uomini, terra e fuoco: l’emigrazione dei fornaciai malcantonesi

Giulia Pedrazzi, laureata in storia, grazie a una borsa di studio cantonale sta conducendo presso il Museo del Malcantone un’approfondita ricerca sul fenomeno dell’emigrazione dei fornaciai malcantonesi. Nel corso della conferenza presenterà una sintesi del lavoro fatto fino a questo momento

A partire dal Seicento e fino ai primi decenni del Novecento, la gran parte degli emigranti  di alcuni comuni malcantonesi esercitava il duro mestiere del fornaciaio. “Lavoravano ben 15 ore giornaliere a scavare, impastare argilla, a preparare in apposite forme mattoni coppi embrici e a disporli per la cottura nella fornace, un tempo alimentata a  legna. Era un lavoro estenuante e mal compensato ”
Una mostra, allestita presso il Museo del Malcantone di Curio, illustra la storia dei fornaciai malcantonesi allo stato attuale delle ricerche. In realtà, tale è la quantità dei protagonisti, dei loro luoghi di lavoro e di insediamento, dei documenti di ogni genere che emergono, che più che un punto di arrivo essa segna l’avvio di una ricerca ancora più approfondita, sia negli archivi che sul terreno, per documentare e salvaguardare la memoria di una vera e propria epopea, in riferimento alla quale, un importante studio sull'emigrazione svizzera in Italia può asserire che: "Quasi tutti i fornaciai della Lombardia, del Piemonte, del Veneto e dell'Emilia sono oriundi del Malcantone".

La conferenza costituirà l’ultimo appuntamento del ciclo Quando la pietra parla, organizzato dalla rete dei musei etnografici regionali del Cantone Ticino, con il coordinamento del Centro di dialettologia e di etnografia di Bellinzona (CDE) e in collaborazione con l’Associazione per la protezione del patrimonio artistico e architettonico di Valmaggia (APAV) e con la Comunità della Riviera.

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