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I 150 anni della scuola maggiore e di disegno di Curio 1854 - 2004

L'Associazione Museo del Malcantone é lieta di invitarla all'inaugurazione della mostra che avrà luogo venerdì 10 settembre 2004 alle ore 18.30

Il 10 settembre 1854 “una turba magna di gente” partecipava a Curio all’inaugurazione del palazzo della Scuola maggiore e di disegno del Malcantone. L’edificio, ora sede del Museo regionale, era sorto in pochi mesi, in forza di una decisione del Consiglio di Stato che risolveva così le discussioni sulla sua ubicazione con i due concorrenti Bedigliora e Novaggio.

Il progetto, elaborato in puro stile Neoclassico, era dall’architetto Luigi Fontana di Muggio e la sua realizzazione comportò una spesa totale di 32.000.- franchi, versati in parte dal Cantone, in parte dai 19 Comuni del circondario e in parte dalla Confederazione, quale sostegno a un Ticino prostrato dall’espulsione di tutti i suoi emigranti dal Lombardo-Veneto.

Trovava così una sede degna la scuola fondata quattro anni addietro grazie a una pubblica sottoscrizione, frequentata annualmente da un numero ragguardevole ma instabile di allievi (fra i 71 e i 98) e tenuta da due notevoli maestri: il prof. Giovan Battista Buzzi-Cantone di Gera Lario e l’architetto Giovanni Poroli di Ronco sopra Ascona, docente di disegno. Le loro capacità e quelle dei loro allievi trovarono un positivo riscontro già nel Conto Reso 1854 del Consiglio di Stato: “Il risultato dell’insegnamento nella scuola di Curio fu tale da rendere ben soddisfatta l’Autorità superiore scolastica, le autorità locali e la popolazione. Ora trovasi eretto il nuovo e comodo locale scolastico, sorto mediante forti sacrifici della popolazione e de’ filantropi delle località, coadiuvati in parte dalla Confederazione con un sussidio e dal Cantone coll’anticipazione de’ fondi.”

La suddivisione in “scuola elementare maggiore” e “scuola del disegno” durò fino al 1920, quando quest’ultimo ramo fu accorpato alle neonate scuole professionali e furono create le scuole maggiori obbligatorie. A Curio una commissione tentò sin dal 1917 di dar vita a una scuola professionale o tecnica, ma non se ne fece niente. Nel 1950 il maestro Antonio Indemini chiudeva per l’ultima volta le porte della Scuola maggiore di Curio.

Per alcuni anni l’edificio è abbandonato. Poi comincia a prendere corpo l’idea di destinarlo a Museo regionale. È con questa intenzione che l’Ente turistico del Malcantone lo acquista e lo restaura (1970-1975). Nel 1985 viene fondata l’Associazione Museo del Malcantone, che vi trova una sede ideale.

Purtroppo, nel periodo dell’abbandono si disperde una gran parte dei materiali e dei documenti conservati nella scuola, testimoni di un secolo di storia: testi scolastici, modelli, strumenti didattici, registri, arredi e quant’altro. Piano piano, grazie alla collaborazione e alla generosità degli abitanti di Curio e di alcuni discendenti di allievi della scuola di disegno, il Museo del Malcantone ha potuto però ritrovare una ragguardevole quantità di materiali che sono oggetto di questa mostra.

10 settembre - 31 ottobre 2004 - Apertura giovedì e domenica 14-17 o su appuntamento.

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