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Il rinnovo del Museo del Malcantone di Curio

La sede del Museo è proprietà della Fondazione Malcantone, che ha provveduto al restauro dell’edificio, bisognoso di urgenti interventi al tetto, alle facciate e alle finestre. Parallelamente agli interventi sulla struttura dell’edificio, l’Associazione Museo del Malcantone ha deciso di rinnovare completamente gli spazi espositivi, adeguandoli agli standard tecnici e museografici attuali. Per questo intervento è indispensabile reperire i fondi necessari:


Il Museo del Malcantone è stato fondato nel 1985 con lo scopo di raccogliere e divulgare le testimonianze della storia regionale. La sua sede è il bel palazzo della vecchia Scuola maggiore e di disegno, edificata a Curio nel 1854 su progetto dell’architetto Luigi Fontana. La scuola ha chiuso i battenti agli inizi degli anni Cinquanta del Novecento. Nel 1970 l’edificio è stato acquistato e restaurato dall’Ente turistico del Malcantone, con il preciso scopo di farne una sede museale regionale, aperta nel 1987 dopo aver ospitato per anni un’Accademia musicale.

Durante un trentennio il Museo ha sviluppato una multiforme attività: mostre, pubblicazioni, animazioni, viaggi, valorizzazione di oggetti nel territorio malcantonese. Importanti e proficue sono state le collaborazioni con scuole di ogni grado, Ente turistico, Regione e Comuni. L’istituto è un importante tassello della rete dei musei etnografici ticinesi, riconosciuti e coordinati dallo stato tramite il Centro di dialettologia e di etnografia di Bellinzona.

Giancarlo Zappa (1927-2008), primo curatore del Museo, ha da sempre voluto che si considerasse il Malcantone come una molecola del grande Mondo, con le sue specificità, ma anche con una serie di legami, spesso sorprendentemente lontani e profondi, con altre culture. “La cultura – diceva – è come il melograno, unitaria e composita”. In questo ordine di idee il principale campo di azione sia stato lo studio e la documentazione dell’emigrazione, componente essenziale e straordinariamente ricca della storia malcantonese.

Coerentemente con quanto realizzato in trent’anni di attività, il Museo del Malcantone continuerà a muoversi fra il locale e il globale, documentando la storia regionale con lo sguardo rivolto anche a quella globale: il Mondo nel Malcantone, il Malcantone nel Mondo.

Per le vostre donazioni:

Museo del Malcantone
c/o Banca Raiffeisen Malcantonese
Agenzia di Novaggio
6986 Novaggio
IBAN CH52 8030 7000 0023 1846 2
SWIFT-BIC RAIFCH22307

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