Nel corso dell'estate 1998 una parte del giardino del museo è stata sfruttata per coltivare ortaggi, leguminose, cereali e alberi da frutta un tempo molto diffusi e che oggi sono difficili da trovare. Una specie di museo verde. Realizzato soprattutto grazie alla disponibilità e al "pollice verde" di Maurizio Valente e alla sempre puntuale collaborazione di Romano Benagli nella preparazione e di Edy Facchinetti nella cura, ha costituito la prima tappa di quello che vorremmo fare diventare un elemento costante della nostra offerta espositiva.
Per cominciare abbiamo messo a dimora alcune piante aromatiche annuali e perenni, coltivato un ricchissimo "züchee" e piantato due coppie di vegetali che rappresentano il prima e il dopo della nostra alimentazione: rape-patate e grano saraceno - granoturco.
Legata a questa iniziativa è anche la realizzazione di un corso di cucina tradizionale. Tenutosi presso il Centro scolastico di Croglio in collaborazione con i Corsi per Adulti, ha infatti utilizzato parte dei prodotti dell'orto.